venerdì 1 agosto 2014

Thank you mom and dad

Sta mattina sono stata svegliata mentalemente dalle voci nel corridoio e dopo un po' T è venuta a bussare alla porta e l'ha aperta mentre mi stavo ancora alzando con la faccia mezza addormentata e la voce da trans (proprio non poteva aspettare due secondi che ci stavo andando????).
Fatto sta che mi ha detto che andavamo a comprare i donuts per colazione e così mi sono preparata velocemente e dopo un po' siamo andati da Walmart. Abbiamo preso una scatola di ciambelle di vario tipo (credo che non c'era il pacchetto che volevano loro e quindi hanno scelto quello) e poi altro cibo, come latte, formaggio (quello a casa sta marcendooo!!), prosciutto, acqua, gocce di cioccolato, ecc.
Tornati a casa ci siamo gustati il donut e poi sono andata a fare una passeggiata around the block (che sarebbe il pezzo di case) con E che nel frattempo si è portato dietro alcuni amici, tra cui Kyle, Kaily e un'altra (i nomi non li so scrivere!!).
Non mi ricordo se ho giocato con loro o no, ma alle 11.30 se non mi sbaglio abbiamo pranzato e mi sono mangiata un'altra di quelle piadine. Dato che domani arrivano alcuni exchange students sono rimasta in cucina a fare i biscotti con la host mom (e in parte anche con T). Ne abbbiamo fatti molti, centinaia, di vario tipo (con le gocce di cioccolato, con lo zucchero colorato, con cannella, un'altra polvere e zucchero normale) perché sono 16 ragazzi di cui 5 del nostro gruppo, alcuni di quelli della mia IEC e altri di coordinatori che non conosco. I biscotti sono buoni (sempre troppo dolci per i miei gusti) ma secondo me dovevano ancora essere sfornati per un po' perché il centro non era ancora croccante.
Dopo i cookies sono andata di sopra con T a giocare..lei usava il mio ipad per fare i puzzle mentre E si divertiva fuori con i suoi amici.
Più tardi però E è tornato e siamo andati nella sua camera..perché in teoria mi doveva mostrare qualcosa, ma non so come ci siamo messi a giocare (dico come solo perché voglio ricordarmelo in futuro: praticamente il suo letto ha due materassi sopra e uno sotto e all'inizio voleva mostrarmi la sua nuova opera "accendi luce con yoyo", nel senso che usando lo yoyo, che era appeso al muro, tirava e accendeva la luce, ET allora si sono messi a  fare finta di fare la sveglia e a turno si mettevano sotto il letto, sopra il materasso. Poi però E ha detto di coprire tutti i buchi e fare il buio totale sotto il letto e così è stato. Allora io mi sono sdraiata accanto al letto e lui, che mi vedeva attraverso la coperta, si è messo a calciarmi e così ho infilato la mano dentro per prendere le sue braccia e poi la testa e così ci siamo messi a giocare perché lui voleva mordermi la mano..eeeeeh mi ha praticamente leccato e morsicato. T allora si annoiava e dopo un po' ho detto di smetterla e cosi E è uscito ma ha iniziato un "conflitto gioco" con T facendola però sbattere contro il comò in camera e questa si è messa a piangere. Per questo non voglio giocare con loro e nemmeno assistere alle loro battaglie perché poi se succede qualcosa sono io che mi sento in colpa per non averli controllati bene e li avevo pure raccomandati di stare attenti e di finirla! Credo che la mamma non ha sentito perché era in garage..e E ha preso un po' di ghiaccio e hanno fatto pace dopo che T ha calpestato e pugnalato la testa e il corpo di E.
Siamo poi scesi giù e, mentre T guardava un cartone, io e E siamo andati fuori per prepararci alla battaglia (tipo hunger Games) che ci sarebbe dovuta essere alle 5 circa, ma che invece non c'è stata.
Più tardi sono arrivati gli ospiti che hanno cenato con noi. C'era anche un ragazzo di nome Hunter che andrà nel 7 grade, quindi credo 12-13 anni ma mentalmente più grande e maturo. Mi è simpatico Perché capisce anche lui quanto è faticoso e brutto giocare con i bambini dato che tu non puoi colpirli o altrimenti piangono mentre tu sei proprio la vittima e capisce anche che E bara sempre e lo ha anche detto. Inoltre mi sembra anche abbastanza studioso perché quando ho chiesto a T che cos'erano alcune cose sul tetto lui mi ha risposto con una lunga definizione e descrizione (che non ho capito bene ma qualcosina sì).
Ho poi giocato a scacchi con E e lui ha cercato in tutti i modi di farmi perdere barando...distraendomi facendomi guardare la tv (cosa che non ho realmente fatto perché l'ho colto cambiare le mie pedine), dicendomi che non posso fare alcune mosse (che attualemente credo di poter fare, ma che non ho detto perché è da un po' che non gioco a scacchi ahah), facendo una mossa e poi cambiarla tanto tempo (questo sono sicura che non lo può fare!!), truffandomi facendomi credere che era obbligato fare la mossa con un pedone perché l'aveva toccato e dopo che io ho fatto il mio turno lui usa un'altra pedina inventandosi una storia), ecc. Alla fine ho vinto lo stesso!! Tièèèèè!!!!
Aah sii..ho assistito a una scena veramente orribile!! Non ci riesco ancora a credere!! E si è scaccolato mentre giocavamo a scacchi e si è poi mangiato *voisapetecosa* ciucciandosi e leccandosi le dita. Bleahhh! Cioé io non l'ho guardato frontalmente perché provavo vergogna e imbarazzo per lui, ma lo stavo costantemente fissando con la coda dell'occhio. Sembrava come leccare le dita dopo essersi gustato i Fonzies (cosa che di solito non faccio nemmeno). L'ha fatto e rifatto talmente tante volte..ma ancora non riesco a credercii!!! Pensavo che la gente scherzasse quando dice che alcune persone si mangiano le caccole del naso. Bleah, bleah, bleah!!!!!!!!!!!!!!

----Qui potete anche non leggere..non c'è niente di really interessante----
Non so come ringraziare i miei genitori perché mi hanno insegnato molto bene..non come questi bambini. Abbiamo  (io e mia sorellina di 2 anni e mezzo più piccola..quindi praticamente come ET) quasi sempre avuto quello che volevamo al supermercato o in generale (se ce lo possiamo permettere economicamente) perché sapevamo e sappiamo controllarci e sappiamo seriamente cosa abbiamo bisogno e cosa possiamo o non possiamo. Non venivamo quasi mai sgridate dai miei alla loro età perché non ce n'era bisogno, dato che ci comportavamo quasi sempre bene eseguendo quello che loro ci dicevano e ci chiedevano. Mangiavamo tutto quello che ci veniva detto di mangiare anche se non ci piaceva perché se ce lo impongono vuol dire che fa bene per noi, per la salute. Sappiamo condividere ciò che abbiamo, tipo quando i nostri genitori o parenti ci danno qualcosa..magari qualche volte ci teniamo una parte un po' maggiore per se stessi..ma diamo sempre anche all'altra un po' di ciò che abbiamo. Non come T che non dà le cicche a E che la mamma ha comprato, oppure non lascia nemmeno toccare la sua pistola agli altri nemmeno per metterla al posto, ecc. e viceversa. Non ci lamentiamo quando i genitori ci dicono di pulire la casa perché è anche nostro dovere. Potrei andare ancora avanti ma dovrei dormire.. Voglio solo dire che ringrazio i miei genitori, per quello che hanno fatto e che faranno per me (compresa anche mia sorella).
Notte!!

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