mercoledì 28 maggio 2014

Sogno in inglese

Diciamo che non è proprio un sogno in inglese, ma comunque vi è qualcosina da ricordare.
L'altro ieri notte (praticamente alle 7 di mattina ~.~) ho sognato che ero seduta su un letto con una ragazza che non so se è una mia ex compagna di classe o un'attrice perché si assomigliano mooolto e non me lo ricordo bene, e le stavo chiedendo quando fosse il suo diciottesimo compleanno,(in questa parte parlavo in italiano) e lei mi aveva risposto 22 aprile (che è già passato) e poi ha detto che per partecipare alla festa dovevamo portare un genitore (sicuramente per colpa del seminario che dicevano che ci doveva essere almeno un parent per forza lol) e allora io le dico che non mi va...anche perché i miei devono lavorare e comunque non andrebbero mai. Allora ai piedi del letto compare mio padre e mia sorellina e gli riferisco ciò che mi ha appena detto questa mia compagna ( qui parlavo in cinese) . Poi non so come mai..ad un certo punto mi rigiro e comincio a parlare in inglese ma "insultandola" dicendo delle cose tipo : tu vuoi sempre l'attenzione su di te, ti credi chissà chi (anche se in verità non le so dire, ma nel sogno sì @.@ ), ecc..e poi ho detto you're jealous! Proprio in quel momento è suonata la sveglia che ha interrotto il mio primo sogno in cui ho detto una frase in inglese...non è niente di speciale ma voglio conservarmelo tra i miei ricordi. Forse questo è successo perché ultimamente parlo spesso in inglese da sola e spero tanto anche di fare un sogno in questa lingua che comunque mi è ancora molto sconosciuta. Ho preso appuntamento al consolato di Milano per il visto e andrò il 9 giugno. Sono un po' spaventata, probabilmente perché ho paura che non me lo approvano. Quando lo avrò preso scriverò un mini post sul problema del visto e quali sono le procedure, nel caso magari servisse a qualche futuro exchange.

(Se volete sapere com'è la ragazza che ho sognato andate su Internet e scrivete Maya Pretty Little liars...chi lo guarda la conosce sicuramente •-• )

domenica 25 maggio 2014

Seminario di orientamento

Prima di tutto dico che sto per "svelare" tutta la giornata...quindi per coloro che nn vogliono rovinarsi la sorpresa: non leggete questo post.
Non so nemmeno come cominciare...e non ho per niente voglia di aggiornare dato che sono stanca.
La mattina io, mio padre e mia sorella abbiamo preso la metro (la fortuna di abitare a Milano...mentre gli altri guidano per ore o prendono perfino l'aereo) e siamo arrivati in questo luogo...che sembra uno di quei "palazzini" vecchi da Chiesa.
All'entrata vi è un piccolo cortile con erba e intorno vi sono le colonne. Facendo mezzo giro si arriva dentro, dove hanno distribuito le maglie e i borsoni. Poi andando un po' avanti abbiamo firmato i fogli e ci hanno datto un altro sacchetto rosa con altri oggetti e carte varie. Sono: la sim americana, una "cover" per il passaporto con sopra tutti i dati di EF, due (oddio non mi vengono in mente le parole già da ora...figuriamoci dopo un anno) etichette per bagagli, le regole tradotte in italiano (non so perché non ce li hanno dati prima, quando compilavamo i contratti...almeno avremmo capito di più), una penna, e mini libro da 8 pagine e altri vari fogli.
Dopo aver preso queste cose ci siamo divisi: i genitori sono rimasti nel salone (con le POLTRONE rosse) mentre i ragazzi sono saliti al piano superiore e in base alle varie destinazioni si andava in stanze diverse. Mi sono così seduta (sedie dure che dopo un po' fanno venire il mal di schiena) , in 5/6 fila, e vicino a me si siede un'altra ragazza. Inizialmente ervamo tutti silenziosi...e io stavo pensando se iniziare a parlare o no..Poi dopo un po' accanto a me iniziano presentarsi...e così anche io, ma fatto sta che la mia compagna fa parte del gruppo di whatsapp e quindi non ho dovuto nemmeno dire il mio nome...anche se poi l'ho ripetuto ad altri exchange. Abbiamo così parlato un po' (dove andiamo, se sappiamo la famiglia, com'è composta, scuola, ecc). Ho "conosciuto" quindi Chiara, Virginia (o forse Veronica, non ricordo) e un ragazzo il quale nome non l'ho proprio sentito. Ho visto che ci sono anche altri che partiranno per il Texas ma non sono riuscita a parlarci. Poi è inziata la parte veramente noiosa (non voglio far sembrare che sia una cosa terribile, ma ciò che dicevano io lo sapevo già e ripetevano e ripetevano la stessa cosa per 10000 volte, quindi dopo un po' è inevitabile che sia monotono). Si trattava principalmente di fare domande e loro (ex exchange students) rispondevano.
Poi alle 12.40 circa ci hanno lasciati liberi fino alle 14 per mangiare e dopo aver raggiunto mio padre e mia sorella siamo andati in un bar/pizzeria. Poi, dato che mio padre non capiva nulla e si stava annoiando se n'è tornato a casa, mentre io e mia sorella siamo ritornati.
La seconda metà è stata più o meno la stessa cosa ma con una parte bella e una terribile.
Già si vedeva che alcuni ragazzi non erano tornati, perché c'erano un po' di sedie libere...e comunque dopo un'altra ora e mezza di domande, hanno deciso di fare delle simulazioni di situazioni (incontro con il professore, volo perso, primo giorno in mensa...) che ci potrebbero capitare negli USA. Così
hanno scelto dei ragazzi, la maggior parte volontari. Io speravo tantissimo di non essere scelta perché da circa mezz'oretta prima mi sono sentita male...nel senso che continuavo a starnutire e a lacrimare..e (risparmiamo altri dettagli) avrei voluto proprio andarmene. Comunque un piccolo consiglio: se non volete essere estratti per queste simulazioni non sedetevi avanti...anche se non dovete stare troppo indietro perché altrimenti non sentireste praticamente nulla.
Dopo un po' è arrivata una host mum e sua figlia, ormai 22 secondo i miei calcoli, che hanno parlato un pochino su come sia importante comunicare con il proprio IEC per qualsiasi problema ecc.. Mi è piaciuto molto sentire loro parlare, vero americano..ma data la mia situazione non riuscivo a concentrarmi ed ero un po' fuori con la testa e quindi ho capito relativamente poco. Ci hanno poi fatto scegliere un dolcetto, tra un cioccolato con burro d'arachidi (che l'ho capito dopo solo mangiandolo) e poi una caramella e un chupa chups. Poi altre domande e alle 4.45 circa ci hanno finalmente lasciati andare. Così io e mia sorella siamo andate a fare un piccolo giro al duomo e a prenderci un gelato da CioccolatItaliani, facendo una fila di 30 minuti.
È stata una giornata, a mio parere, non brutta perché comunque ho capito qualcosa di nuovo...ma neanche proprio bella.

mercoledì 21 maggio 2014

I want to change!

Il tempo corre...anche se sono ancora sommersa da verifiche e interrogazioni. Mancano solo 12 giorni (forse 13 perché non so se il sabato si farà lezione o festa..boh) alla fine della scuola. Non vedo l'ora anche se questo vorrà dire che non rivedrò più i miei compagni di classe per un anno...ma ciò non significa quasi niente per me :/  Forse lo penso ora...e potrebbe darsi che quando sarò in Texas mi ritroverò a pensare i momenti passati in classe a seguire la lezione, a far niente quando sono già stata interrogata e gli altri no (certo...mi offro quasi sempre tra i primi), a odiare le altre persone che mi chiedono di ricopiare i compiti perché loro non hanno voglia di farli (ma perché non ve li fate da soli?? E poi pretendete di prendere bei voti alla verifica...ma non ve lo meritate!!), a cercare di sentire ciò che dice la prof di inglese (che ha una pronuncia pessima e altre cose peggiori che non dico) mentre i miei cari classmates urlano e ridono. Magari queste cose che ora odio..in futuro potrebbero anche mancarmi, anche se spero di no.
Questa domenica ci sarà il seminario di orientamento e in un certo senso ho paura...perché mi sento sempre diversa dagli altri. Ho paura che non sono come loro, non sono in grado di farmi amici, di non riuscire ad andare a parlare con qualcuno autonomamente, di non capire gli altri dato che sono sempre stata "fuori dal mondo normale degli adolescenti" (pensate che non ascolto nemmeno la musica..non perché non mi piace, anzi...ma perché se mi metto le cuffie dopo un po' mi viene il mal di testa e quindi preferisco evitare.) Però io voglio dare una svolta, voglio cambiare pagina, voglio diventare una nuova me...questo è proprio uno dei motivi per cui voglio andare negli States...
Ho anche paura che lì non troverò una buona amica, ma nemmeno quando tornerò in Italia..forse perché il mio problema è che sono troppo brava a scuola (non per vantarmi) ma sono quel tipo di persona che durante le lezioni segue SEMPRE, fa sempre i compiti, non suggerisce nelle verifiche (dato che non basta nemmeno il tempo a me...e poi non vorrei mai che i prof mi scoprissero), che non parla durante le lezioni per paura di essere sgridata e rovinare "la mia figura da brava studentessa",  che nelle ore buche preferirebbe fare i compiti per il giorno dopo invece che chiacchierare con le amiche dato che voglio risparmiare tempo per il pomeriggio e guardarmi telefilm oppure leggere.
Ma non sono in verità molto diversa dagli altri, perché anche a me piace uscire, andare a fare shopping, andare al cinema, ecc..
Mi sembra di aver trasformato questo post in un luogo di sfogo dei miei più profondi pensieri..
Il prossimo invece sarà sulla giornata di domenica..spero che vada tutto bene!

sabato 10 maggio 2014

Pacco dagli USA

Ieri ho finalmente ritirato il mio pacco spedito dalla host mum! E' stato abbastanza faticoso: circa 2 settimane fa la h.mum mi ha detto che aveva una sorpresa per me e che mi avrebbe mailed something quel giorno. Io pensavo che mi avrebbe spedito un'email..e quindi non ci ho fatto molto caso anche perché il giorno dopo dovevo partire per la Germania e quindi avevo un po' di cose da fare. Quando sono tornata dal viaggio ho scoperto che c'era qualcosa che non andava dato che non avevo ricevuto nessuna email e sono andata a cercare il significato di mail e scopro che dice pacco/ posta ma anche sotto sotto tra gli altri significati secondari email. Io non ero ancora sicura che mi avesse spedito qualcosa dagli USA le ho mandato un messaggio e mi ha detto che erano delle maglie della squadra di pallavolo di quest'anno (sono come diciamo un pre regalo..prima della partenza) e qualche stickers. Allora ho capito che mi ero sbagliata, ma non avevo ancora intuito la cosa "brutta".
3 giorni fa ho ricevuto il fogliettino che mi diceva di andare alla sede della posta per ritirare il pacco...ma che nome c'é scritto? Ambra. Ho cominciato già a pensare che qualcosa non andava..ma niente di grave. Il giorno dopo la mattina, mio padre va e il pomeriggio mi dice che non ha potuto ritirarlo perché serviva che ci andassi io oppure doveva avere una delega. Ok, dopo pranzo io e lui con la mia bella carta d'identità ci andiamo ma avevo capito che sarebbe stata una missione difficile poiché il mio nome sui documenti non é Ambra..ma un nome cinese.
Arrivati lí, spieghiamo il problema, ma le signore non accettano. Guarda anche la via e indovinate cosa? Non coincideva! Ci credo..la carta d'identità l'ho fatta 2 anni fa,  mentre ora ci siamo trasferiti in un'altra casa e quindi il pacco é stato mandato a dove abito io ora. Le signore quindi non volevano darmi il pacco e fin qui capisco, perché hanno paura che io non sia la vera persona e che vada a ritirare le cose di altri. Allora le diciamo di scrivere e anche fotocopiare tutti i dati della mia carta di identità cosí se nel caso io sia una "ladra/truffatrice" mi avrebbero potuto anche denunciare (non so cosa si debba fare in questa caso). Peró non hanno accettato.
Dunque noi ce ne torniamo a casa senza però arrenderci e mi sono fatta mandare un foglio dalla mia host mum in cui diceva che i due nomi corrispondono alla stessa persona e mi ha mandato anche la foto del suo documento. Li ho stampati e il giorno successivo ci siamo ripresentati.
E cosa scopriamo? Lasciando stare che una delle due signore non capiva nemmeno l'inglese (c'era scritto solo di lasciarmi ritirare il pacco e cose semplici che sa leggere anche un bambino di 6 anni), vedono che il nome della mia host mum Amanda (quello del documento e del foglietto scritto da lei)non corrispondeva a quello sul pacco perché anche lei aveva usato il "nickname" Mandi. Dopo aver verificato l'indirizzo e tutto finalmente una delle due signore ha detto: "va beh..se lo dice anche l'emittente del pacco lasciamoglielo ritirare, cosa vuoi che facciamo? Prendi tutti i dati e basta." E così, dopo averle ringraziate (che fatica -.-' )  sono tornata a casa.
Felicissima ho aperto il pacco e ho trovato questo:

Sul retro della cartolina c'era scritto questo:
Mi ha resa veramente felice, non tanto per le cose all'interno del pacco (che mi sono piaciute molto anche se le maglie erano un po' grandi), più per questo gesto. Non ho nemmeno iniziato il mio vero exchange year e già mi sta trattando molto bene e ha pensato a me nonostante io fossi così lontana.
So che questo post è stato lunghissimo e che a voi non interessa niente di questa storia e tutte le fasi di quest'impresa ma questo è anche un diario per me e quindi voglio che sia scritto abbastanza dettagliamente.
Ciaooo!!
 
P.S. La M americana corrisponde a  una L qui in Italia...quindi in futuro mi servirà una S o anche magari XS hahaah.

sabato 3 maggio 2014

Carte per il visto

Ho sempre voglia di aggiornare il blog..ma non voglio solo scrivere due righe. Quindi..eccomi di nuovo :)
Finalmente (la posta mi é arrivata ieri mentre altri avevano già tutto piú di una settimana fa) ho ricevuto i fogli necessari per iniziare a compilare il modulo online per il visto.
Tuttavia su un "moduletto" che mi hanno spedito c'é scritto, nella sezione città di nascita, ITA e non dove sono nata -.-' (perché è capitato a me???). Ho provato a telefonare agli uffici di EF ma oggi è sabato e non c'era nessuno...solo la musichetta e poi la segreteria. Spero proprio che non sia un errore,  (ma ne dubito, dato che ho chiesto a un'altra ragazza e mi ha detto che lei aveva proprio la città). perché dovrebbero poi spedirmi un nuovo foglio con i dati e richiederebbe un'altra settimana...
A causa di questo motivo non ho potuto nemmeno iniziare a compilare le fasi necessarie per il visto. UFFAAA, oggi che ho un pochino di tempo non lo posso fare...per questa settimana (quella che sta per arrivare) ho tanto da studiare...tanto che oggi, sabato, mi sono svegliata alle 7.59 (non fate caso al 59..) e anche i due giorni prima (vacanza per il 1 maggio e ponte) mi sono alzata alle 8.30.
Sto seguendo molti altri blog di exchange che ora sono negli USA e mi sembra cosí strano quando leggo che stanno già per tornare...mi immagino quando quel giorno capiterà a me :'(
Non riesco piú a trovare blog di ragazze (preferisco ragazze, ma anche di boys) che hanno passato l'anno in America, e che lo tengono sempre aggiornato e in italiano. Ci credete se vi dico che "non credo" all'inglese scritto dai ragazzi nei blog? Boh..penso che vi siano errori grammaticali ecc..e quindi magari peggiorano le mie conoscenze ahahahhahaha. Sono pazza @.@ Va beh, ci penseró. Se qualcuno stesse leggendo quello che scrivo potete pure consigliarmi qualche blog! Peró  devo dire che quelli piú "conosciuti/popolari" li ho già letti tutti.
Ahh...mi sono ricordata di una cosa molto triste. Oggi una ragazza (Terese) con cui chatto spesso su Facebook e che farà l'exchange year sempre in Fort Worth mi ha detto che la sua famiglia cambia casa e che quindi non frequenterà piú la mia stessa futura scuola. Ci sono rimasta malissimo, avevamo previsto quasi tutto, di fare le cose insieme, dividere pure i suoi host animals...speravo pure di poter andare a scuola con lei e sua sorella in macchina.
Va beh..spero bene per lei, dato che si trasferità in un'altra high school e sarà la prima exchange (inoltre il 2014/2015 sarà il primo anno che la sua scuola accoglie i juniors e seniors wow).
Mi auguro che il foglio di EF non sia sbagliato e che possa iniziare al piú presto le fasi per il visto...lei ce l'ha già :O