Abbiamo fatto il test in biologia che non ho finito perché mi ero scordata che l'ora era un quarto d'ora più corta e quindi ho fatto tutto con troppa calma, ma la prof ha detto che se vogliamo lunedì possiamo finirlo. Mi manca solo una domanda da crocettare e finire una risposta.
In digital art ho finito il progetto sul Kaleidoscope..anche se praticamente l'ha terminato la prof.
Abbiamo poi avuto l'ora advisory che diversamente dal solito era dopo e non prima della seconda ora. Nella prima metà ho disegnato un po' il progetto di arte (anche se poi non si è rivelato utile perché ho sbagliato il modo di fare e devo ridisegnarlo) e nella seconda metà c'è stato il Pep Rally.
C'è stato anche un mini concerto degli EchoSmith che hanno cantato due canzoni.
In student leadership abbiamo (in pratica io) cercato di continuare la presentazione per le scuole elementare duranti il Red Ribbon week ma google aveva le pagine bloccate e non potevo mettere le immagini.
Il lunch è passato abbastanza velocemente e ho anche ascoltato la madre di Jackie parlare italiano perché sa alcune frasi.
In storia non c'era il prof ma aveva lasciato un lavoro. Io e Jackie , invece, ci siamo messe a guardare su Google Map la mia casa in Italia e e dov'è stata lei l'anno scorso in Germania.
In arte ho finito il progetto dei tre "pezzi" (scarpa, mano e faccia) e ho iniziato a disegnare un nuovo progetto anche se poi alla fine non ho concluso quasi niente perché continuavo a spostarlo più a destra nel foglio dato che non volevo lo spazio vuoto.
In inglese abbiamo scritto la poesia su un cartoncino colorato.
In matematica abbiamo infine iniziato (anche se loro avevano iniziato ieri ma non so cos'hanno fatto perché non hanno fatto niente.. ahha) l'equazione della parabola.
Quando sono tornata a casa erano appena arrivati anche M, Arttu (il loro ex exchange student) e Vanessa (che ha passato il weekend con M e sono andati a Houston).
M e Arttu sono andati insieme ai bambini a ginnastica mentre io e Vanessa siamo rimaste a casa anche perché in macchina non ci saremmo stati.
Abbiamo parlato tutto il tempo, mi ha raccontato un po' la sua vita in Germania e alcuni problemini che ha qui. Verso le 6.15 sono tornati M e Arttu, mentre i bambini sono stati lasciati dalla granny per la serata, e siamo andati alla Haunted House.
Siamo arrivati verso le 7.10 tipo e abbiamo comprati i tickets che erano 32.42$ (expensive!!)
Dato che tutto il gruppo di Christine non era ancora arrivato abbiamo aspettato all'entrata per circa un'ora e mezza.
Verso le 8.45 circa finalmente siamo entrati. Eravamo divisi in due gruppi di 10/11 persone ciascuno. Davanti a me c'era una ragazza italiana, Claudia, che non avevo mai incontrato prima e dietro c'era Vanessa. Tenevo la mano a entrambe e nei momenti di corsa ogni tanto ci staccavamo ahah.
È stato divertente e per la prima volta in vita mia ho urlato veramente, come fanno le altre ragazze haah. Il momento che mi ha spaventato più di tutti è successo quando eravamo solo io, Elena e Claudia (due italiane, perché eravamo state divise). Io ero l'ultima e c'era l'uomo con la motosega che ci rincorreva dietro, e proprio in quel momento qualcuno mi toccava la spalla. Faceva troppo paura ahahha e invece poi scopro che era il ragazzo di un altro gruppo che stava scappando e tipo mi spingeva per andare più veloce.
È durato 55 minuti circa con varie sezioni: stanza buia in cui non si vedeva niente e c'era l'acqua che ti veniva addosso, labirinto per trovare la porta extra che ti da 20 minuti di gioco in più, pagliacci, mini concerto dei mostri, ecc. La fine, se volevi (io sì) potevi uscire attraverso la sezione bollicine di sapone. Non è come quelli per i bambini che soffi e ne vedi 2/3. Era proprio un pezzo di strada in cui non vedevi niente e le bollicine erano talmente tante che non potevi scappare. Tipo immaginatevi una piscina, siete dentro, e invece dell'acqua ci sono le bollicine.
Quando siamo uscite eravamo completamente ricoperte e bagnate fradicie. Tutti ci guardavano con l'espressione tipo: O mio dio! Saremo anche noi così?
Dato che eravamo le prime abbiamo aspettato gli altri. Quando ci hanno raggiunti abbiamo fatto qualche foto e ce ne siamo poi tornati a casa. Io sono andata con Christine perché M loro andavano a Houston. Eravamo in 5 seduti nella porte posteriore della macchina ed era strettissimo.
Siamo però riusciti ad arrivare a casa sani e salvi.
A turni abbiamo fatto la doccia e abbiamo cenato alle 12 di notte ahha. Abbiamo bevuto cioccolata calda/ tè e mangiato S'mores.
Ho dormito con Bask (ragazza tailandese) e Tina, sul suo letto in modo orizzontale. I piedi erano fuori ma alla fine è stato ok.
EchoSmith
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