giovedì 24 luglio 2014

Finally in America!

Avrei dovuto aggiornare ieri, ma ero trooppoo stanca quindi non ho potuto. Questo sarà un post lungo, noioso ma dettagliato (perché descrivo tutto il mio viaggio). Sarà pieno di errori, perdonatemi.
Sta notte ho dormito solo 1 ora e mezza piu o meno, perché alle 2 mi sono svegliata e poi non ho piu ripreso sonno fino alle 4 quando è suonata la sveglia. Mi sono preparata, sono andata al bar a fare colazione e ho salutato mia madre. È stato..poco tragico, mia madre aveva le lacrime agli occhi ma non ha pianto e mi ha salutato. Poi, io, mio padre e mia sorella siamo andati insieme all'aeroporto. Siamo arrivati presto alle 5.45 e mio padre ha scattato qualche foto. Poi do un po' ho incontrato una ragazza con la maglia EF (eh sì, cercavo i miei compagni di volo in base a quello ahah) e siamo andati insieme all'area gruppi dove c'era già la nostra accompagnatrice seduta. Dopo aver pensato e ripensato sono riuscita a confermare che la ragazza era la stessa con cui avevo fatto l'intervista a novembre, Sara.
Successivamente sono arrivati altri due: Valeria e Marco. Eravamo solo in 4..che gruppo piccolo ahha.
Siamo poi andati a fare il check in alle 7 e passa (perché allora l'incontro doveva essere alle 6.05???). Abbiamo "spedito" via le valigie (la mia pesava 24kg con "l'involucro" verde che protegge il bagaglio) e poi siamo andati ai controlli dove abbiamo salutato i genitori e parenti. Anche qui è stato...facile? Boh..non mi sentivo per niente triste..
Finalmente abbiamo preso l'aereo ed è andato abbastanza bene, tranne per il fatto che vicino a me c'era un signore con gambe e braccia che varcavano i confini. Successivamente all'aeroporto di Amsterdam siamo stati in piedi per un po' a decidere che cosa fare, se fare un giro (secondo me nessuno voleva perché i bagagli a mano pesano troppo) oppure andare da Starbucks o andare al gate, cosa che abbiamo fatto.
Lì c'erano di nuovo i controlli dove bisognava togliere tutte i dispositivi elettronici e caricabatterie, e si entrava in una cabina con le mani in alto e venivi controllato. Finalmente (perché hanno controllato e inserito nuovi dati nel computer separatamente) siamo entrati dentro, nell'area attesa dove hanno subito cominciato ad imbarcare. Mi sono così seduta nel mio posto 33B (l'aereo era a due piani!) e dopo un po' vicino a me arriva un ragazzo biondo super profumato che mi saluta e abbiamo fatto due chiacchiere, ma proprio due perché stavo messaggiando con mia sorella e quindi non l'ho cagato molto). Fatto sta che sono stata molto fortunata perché il posto vicino alla finestra era vuoto e quindi mi sono seduta io. Mi piaceva molto il posto perché dietro non c'era nessuno dato che eravamo proprio al centro dell'aereo dove ci sono le porte d'emergenza...però l'ala copriva la visuale :/
È partito con mezz'ora di ritardo circa, ma siamo comunque arrivati in tempo. Durante il viaggio ogni 1 o 2 ore ci portavano cibo: snack, pranzo, gelato, pizza/brownie. Ho dormito 2 ore più o meno e nel resto del tempo non lo so neanche io cosa ho fatto..perché non ho visto nemmeno un film completo (se avessi saputo che c'era Divergent sicuramente non lo guardavo a casa due giorni prima con una risoluzione pessima).
Finalmente arrivati a Chicago abbuiamo preso le valigie fatto di nuovo il check in, e rispedito via il bagaglio che è costato 25$ perché chissà perché non è incluso nel viaggio (con tutto quello che abbiamo pagato a EF un viaggio con valigia inclusa no eh?!). Poi siamo andati nei rispettivi terminal prendendo un treno (io e Valeria T3, Marco e Sara T1). Poi io e Valeria passiamo di nuovo attraverso i controlli (ho ricevuto pure un servizio speciale perché non ho dovuto togliere le scarpe mentre gli altri sì, però per capire questo ho dovuto far ripetere tre volte la frase alla ragazza che controllava i biglietti ahahah) e successivamente ci siamo diretti ai rispettivi gate: K4.
Arrivo lì, guardo che sullo schermo c'è scritto Dallas Fort Worth, partenza alle 18.40 (uguale a quello scritto sul biglietto) allora mi siedo. Dopo 1 e qualcosa finalmente inizia l'imbarco e allora io mi metto in fila, ma quando tocca a me la ragazza che controlla i biglietti mi dice che quello non è il mio volo e infatti vedo che il numero di volo è diverso rispetto a quello sullo schermo. Vado allora al centro informazioni accanto e mi dicono che è giusto, allora torno di nuovo in fila, ma la ragazza dice di nuovo che è sbagliato. Torno again al desk informationi e quindi mi dicono che non è il mio volo perché hanno stampato il gate sbagliato, che sarebbe K2.
Subito allora cammino velocemente per raggiungerlo, perché pensavo che anche lì, dato che l'orario di partenza è lo stesso, stavano imbarcando ma quando arrivo noto che sullo schermo dice che l'aereo era in ritardo e partiva alle 7.35(poi diventato 7.40). Mi siedo, ma per evitare nuovi errori, vado al desk information e chiedo conferma. Finalmente mi rilasso e mi siedo, cercando di avvisare la host mom. L'aereo poi è arrivato e quando tocca il mio turno per imbarcare il biglietto di nuovo fa il bip sbagliato e lì mi è venuto il primo infarto. Pensavo ci fosse un altro errore!! Invece il signore prende un nuovo biglietto lì vicino con il mio nome e con quello salgo sull'aereo. Arrivata al mio posto c'è già un signore seduto, e allora io gli ho detto (se non mi sbaglio, perché magari ho solo gesticolato) che quello era mine, ma lui poi sussurra qualcosa che non ho capito e indica il posto accanto e io dico okok e proprio quando mi stavo per sedere arriva la ragazza che prima era dietro di me nel corridoio dell'aereo e dice che quello è il suo posto. Mi è venuto così il secondo infarto perché pensavo che magari il mio biglietto fosse aggiuntivo e che quindi avevo lo stesso posto del signore. Ci guardiamo negli occhi tutti e tre per qualche secondo e poi lui prende il suo cellulare per controllare e dice: Oh, I'm sorry, mine is 22D! E così si sposta e io mi siedo (mettendo via il borsone EF, tutto grazie a un signore). Il viaggio è andato alla grande (se non per il fatto che è partito alle 8.15 circa con più di mezz'ora di ritardo). Finalmente atterriamo in Texas, Fort Worth e cerco l'uscita per il ritiro bagagli. Ma sui cartelli c'era solo Bag claim A28,A29 e il gate dalla quale era uscita era 30 qualcosa e quindi non sapevo se andare o no, ma dato che non trovavo altri bagage claim mi sono diretta in quello. Dopo aver vagato per qualche minuto davanti all'uscita (perché diceva che se si esce non si può più rientrare e io non sapevo se stavo andando nel posto giusto) vedo M, E e T attraverso la porta e allora corro subito fuori. E mi ha subito abbracciato e così poi ho fatto anche con T e M. Abbiamo quindi atteso la valigia, ma dopo che tutti se ne sono andati la mia non era ancora arrivata. Siamo andati dunque a chiedere e si scopre che il mio caro bagaglio è andato nel posto sbagliato e si trovava nel Terminal C. Abbiamo quindi preso il bus e finalmente recuperato la mia valigia. Tornati a casa (sulla macchina mi stavo quasi addormentando, ma ho resistito nonostante gli occhi mi bruciassero molto) ho dato i regali (perché T me lo ha chiesto, se no l'avrei dato il giorno dopo perché erano tutti sparsi nella valigia). Poi sono andata a fare la doccia e mi sono messa a dormire. È stato un viaggio lunghissimo, pieno di sorprese, ma alla fine tutto è andato bene. 





Nessun commento:

Posta un commento