mercoledì 11 febbraio 2015

Life is tough...

----11 febbraio----
Già è passato taanto tempo. In tutti questi giorni sono successe alcune cose che valgono la pena di essere ricordati...dunque:
Non so se l'ho già detto, ma credo di no. Ho ricevuto delle lettere da università americane che diceva di essere interessati a me e mi chiedevano di accettare i loro programmi/quiz per trovare il migliore college per me, includendo il loro. Ero tanto felice perché anche se non sono niente di speciale, è comunque bello ricevere lettere da università...e poi sono junior. Ho inoltre ricevuto due pacchi da due associazioni che mi invitavano al loro programma di alcuni giorni per imparare leadership skills. Uno dei quali diceva che avrei rappresentato la mia scuola americana haaha. Tuttavia costano un po' troppo e quindi non credo che li farò. Lunedì mattina durante tennis sono caduta e ho preso una storta alla caviglia che si era un po' gonfiata. Martedì sono andati al torneo di tennis e oggi quando li ho visti ero tipo meravigliata. Erano o abbronzati oppure scottati dal sole e rossi rossi. E poi siamo a febbraio e c'erano tipo 22/23 gradi. Non mi immagino cosa possa succedere più in avanti. Al nostro tavolo, senza Theresa, mi sento lonely perché Julie fa di tutto partecipare e comunque lei parla di più mentre io non ho niente di cui discutere perché of course loro parlano di attori (e io non conosco i nomi di quasi nessuno). Jackie come al solito è abbastanza rude (e super lunatica). Non solo non mi aspetta quando finiamo lunch per andare in classe insieme (io lo faccio sempre, anche quando si ferma a sistemare le sue cose lentamente) inoltre oggi in classe mi chiede il mio foglio per ricopiare e ovviamente dico di sì (perché non voglio trasformare la situazione in peggiore) e quando finisce mi lancia il foglie senza nemmeno un grazie. Poi il prof dice di mettersi in coppia e fare un lavoro (siamo seduti in gruppi di tre e l'altro compagno voleva farlo con me...il che mi sarebbe piaciuto di più perché mi sta ben più simpatico lui) e lei subito mi guarda e con il dito fa tipo "noi due". Alla fine mi sono messa in gruppo con lui e mi dispiaceva veramente tanto per l'altro ma fortunatamente ha trovato un compagno. Sento che non riesco a trarre il massimo da quest'esperienza ma è colpa mia e lo so. Solo che io non riesco a cambiarmi...cioè mi piace chiacchierare e farmi amici ma gli "amici non si fanno me". Non abbiamo tanti discorsi in comune e dopo un po' divento (per gli altri) invisibile. Tutto ciò mi dispiace e spero che magari in un qualche modo riesca a cambiare.

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